Accoglienza: campagna di Libera, Legambiente, Arci e Anpi. Il 7 luglio una maglietta rossa per sicurezza e solidarietà

“Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo”. Lo scrivono in una nota Libera, Legambiente, Arci, Anpi, lanciando l’iniziativa “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità”, in programma per sabato 7 luglio. L’invito è a “indossare una maglietta rossa, come quei bambini, per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà”. “Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione, cioè con la vita di migliaia di persone, e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura”.

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