Sovvenire: mons. Negro (Comitato Cei), “chiamati a convenire e sostenere”

(Venezia) Cammino di popolo verso il Regno di Dio e attenzione alle necessità degli ultimi. L’intervento di mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto e presidente del Comitato Cei per il sostegno economico alla Chiesa, in apertura dei lavori del convegno del trentennale degli incaricati diocesani, sul tema “Partecipazione e corresponsabilità dei fedeli a sostegno di una Chiesa in uscita”, a Mestre da oggi a mercoledì 9 maggio, ha evidenziato che “il sovvenire, come discepoli di Cristo, ci chiama a convenire e sostenere. Da un lato, implica un ‘convenire’, un cammino cioè di popolo verso il Regno, non un pellegrinaggio individuale di singoli, perché convocato dall’Alto. Dall’altro è un sostenere, con lo sguardo ai fratelli più poveri. Così riorienta l’interesse, dall’autoreferenzialità all’apertura all’altro, in uscita”. Mons. Negro ha ricordato, citando il Concilio Vaticano II (Lumen Gentium, n. 8), che a imitazione di Cristo, anche la Chiesa è chiamata “a cercare e salvare ciò che era perduto” servendo nei poveri Cristo. Alla luce della’esortazione Evangelii Gaudium di Papa Francesco, ha tratteggiato il sovvenire come terreno privilegiato di “fraternità, perché “l’autentica fede nel Figlio di Dio fatto carne è inseparabile dal dono di sé”. Di amore fraterno, “testimonianza di comunione che diventi attraente e luminosa”, libera da mondanità e apparenza. E del comandamento dell’amore. Come chiede il Papa, senza ‘stancarci di fare il bene’, vincendo il male con il bene”.

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