Richiedenti asilo: a Firenze i musulmani scoprono le 13 religioni del territorio. Primo incontro con i cattolici

I richiedenti asilo di fede musulmana vanno alla scoperta delle altre religioni presenti a Firenze. Il primo incontro è stato con i cattolici, mercoledì scorso, al seminario vescovile di Fiesole. Si tratta di un progetto della Cooperativa “Il Cenacolo”, aderente al Consorzio Co&So, che mira all’integrazione dei migranti passando attraverso la religione. L’obiettivo: incontrare tutte e 13 le religioni presenti nel territorio. E alla fine di questo percorso sarà organizzato un grande incontro di preghiera interreligiosa a Fiesole. “Abbiamo voluto fortemente quest’occasione – dice Davide Delle Cave, coordinatore della Cooperativa “Il Cenacolo” – perché siamo convinti che il rispetto e l’accettazione delle altre fedi religiose passi necessariamente dalla conoscenza e dalla condivisione delle stesse”.
Il gruppo è formato da sei richiedenti asilo che arrivano dalla Costa D’Avorio, Gambia e Guinea, tutti di fede musulmana. “Siamo felici di poter partecipare a questa iniziativa – dice Oumar Sanogo, capo gruppo – l’idea di conoscere le altre religioni è bellissima”. Gli immigrati hanno prima fatto alcuni incontri di studio sulla religione cattolica poi sono andati a visitare il seminario vescovile di Fiesole. Tutti molto interessati a capire chi fosse Gesù. E siccome l’Islam ha le sue regole e i suoi pilastri, cercavano di individuare quelli della religione cattolica. Il rettore del seminario ha spiegato la simbologia della Chiesa cattolica, per “evitare pregiudizi che non corrispondono alla realtà”. Un seminarista si è unito al gruppo di immigrati, che si allargherà ancora con nuovi rappresentanti man mano che saranno fatti gli incontri con le altre fedi. Il prossimo appuntamento sarà con gli Hari Krishna.

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