Diocesi: Rimini, sabato e domenica il 38° Campo lavoro missionario

Sabato e domenica nella diocesi di Rimini si svolgerà il 38° Campo lavoro missionario. Oltre 170mila sacchi gialli già distribuiti in questi giorni ad altrettante famiglie di tutta la provincia riminese in vista della grande raccolta di questo fine settimana. Da Cattolica a Bellaria, sacchi (ma anche scatole, scatoloni e altri contenitori) da riempire di indumenti, libri, giocattoli, oggetti per la casa che saranno ritirati sabato e domenica secondo modalità diverse da zona a zona. Per la consegna di materiali particolarmente ingombranti si potrà anche prenotare il ritiro a domicilio da parte dei volontari del Campo. In questa sorta di “grandi pulizie di primavera” sono decine le offerte di ogni genere che stanno arrivando ai centri di raccolta da parte di privati e aziende: biciclette, lavatrici, radiatori, libri d’epoca, passeggini, elettronica vintage, persino un organo Farfisa anni 70 di un anziano musicista oggi in pensione… Tutti materiali che saranno poi messi in vendita nei sette centri di raccolta: gli oggetti migliori nelle bancarelle dell’usato, il resto ceduto a ditte che operano sul mercato del recupero. Nelle settimane scorse la raccolta è stata anticipata anche nelle scuole riminesi. Oltre 8 mila bambini e ragazzi nella provincia riminese sono stati coinvolti nelle varie azioni di educazione alla mondialità che da anni Campo lavoro e Caritas diocesana propongono al mondo della scuola. Un articolato pacchetto di iniziative, differenziate per fasce di età, per orientare le giovani generazioni verso esistenze più sobrie, più solidali, più attente alle vite degli altri, capaci di vivere le differenze come occasione di arricchimento reciproco. Quest’anno il progetto educativo ha per tema “Il Viaggio” e si propone di sollecitare una riflessione sul dramma delle migrazioni, la tragedia di milioni di individui in fuga da guerre e privazioni verso un miraggio di pace e di benessere.
“Il Campo lavoro – precisa una nota della diocesi – raccoglie ferro, indumenti, carta, oggetti per le casa, biciclette, elettrodomestici anche non funzionanti, batterie auto e camion. Per impossibilità di smaltimento non si potranno invece ritirare mobili, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas. La raccomandazione è anche quella di consegnare gli oggetti destinati al Campo lavoro esclusivamente a volontari muniti di talloncini di riconoscimento, segnalando eventuali abusi da parte di sconosciuti non autorizzati”.
Quest’anno, ricorda la diocesi, “gli aiuti principali finiranno a missionari che operano in Zimbabwe, Etiopia, Uganda, Albania, Papua Nuova Guinea, più una quota riservata alla Caritas diocesana per aiutare famiglie in difficoltà residenti sul nostro territorio”.

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