(Bruxelles) Una consonanza di fondo accompagna la chiusura del Consiglio europeo di primavera, che oggi ha trattato principalmente di Brexit e ha poi ceduto spazio all’Eurosummit a 19. Sullo sfondo l’attentato in Francia, conclusosi da poco. “Non abbiamo mai sottovalutato il pericolo del terrorismo”, ha spiegato il presidente francese Emmanuel Macron, che, prima di lasciare il palazzo Justus Lipsius, ha riepilogato, durante una lunga e affollata conferenza stampa congiunta con Angela Merkel, le azioni antiterrorismo che la Francia persegue con continuità. La conferenza stampa tra l’inquilino dell’Eliseo e la cancelliera tedesca la dice lunga sulla volontà dei due più grandi Paesi dell’Unione di rimettersi alla guida dell’integrazione comunitaria. Nel loro incontro con la stampa hanno affrontato diversi argomenti – tra cui il distacco dal Regno Unito e la situazione economica e finanziaria – utilizzando diverse espressioni risuonate anche durante la conferenza di Donald Tusk e di Jean-Claude Juncker, così come quella del premier italiano Paolo Gentiloni. Quest’ultimo, sollecitato dai giornalisti, ha affermato: “Ho parlato della situazione politica italiana con diversi leader”, rilevando una “consapevolezza diffusa” sul fatto che l’economia italiana sia in una fase “incoraggiante”; “non ho invece visto un allarme per un’eventuale destabilizzazione dei mercati in relazione alla situazione politica italiana”, ovvero ai tempi per la formazione di un governo.