Quaresima: mons. Leuzzi (Teramo-Atri), “tempo per vincere la paura e scoprire che sei amato da Dio!”

“È sufficiente sapere che c’è un Dio che giudica per evitare comportamenti irresponsabili che fanno male a se stessi e agli altri. Violare la norma morale non è poi una via per evadere e sentirsi liberi?”. Sono domande che pone ai giovani mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, nella lettera di marzo indirizzata a loro, nel mezzo del cammino quaresimale. “Molti violano la norma morale per sentirsi liberi! E il giudizio? Non interessa, perché essere giudicati fa parte del gioco. Più sono giudicato, più voglio sentirmi libero. Molti aspettano la Quaresima per ritrovare il ‘dio che giudica’, per ripartire con il desiderio di essere libero e poi ritornare ad essere giudicato, forse nella prossima Quaresima”, osserva il presule, per il quale questo “è il gioco dell’uomo che non ha futuro!”. Ma “se invece di trovare il ‘dio che giudica’, trovassi il ‘Dio fedele’ cosa cambierebbe nella tua vita? Si romperà il gioco del nascondino, per uscire allo scoperto!”.
In realtà, “la Quaresima è il tempo per uscire allo scoperto, senza finzioni e senza maschere: di fronte alla fedeltà di Dio bisogna scegliere! La fedeltà è la via dell’autenticità. Di fronte all’amore fedele non ti puoi nascondere, ma devi deciderti”. A Pasqua “scoprirai la fedeltà di Dio”. Infatti, “nella Veglia pasquale scoprirai che la fedeltà di Dio precede il tuo amore, la tua risposta”. Ma “allora che senso ha verificare la mia responsabilità?”. “È per la tua crescita!”, la risposta. “Se non scoprirai la fedeltà, non potrai crescere, resterai un eterno giovane anonimo. Forse ti illuderai di essere qualcuno nel gruppo! È una illusione che dura poco, perché la vita non aspetta. Rischi di rimanere indietro – avverte il vescovo -. Purtroppo nella società facciamo fatica a scoprire l’amore fedele e disinteressato negli altri. Non resta che essere nell’anonimato, nella massa!”. Durante la Quaresima “scopri la fedeltà di Gesù, che non ti vuole giudicare, ma solo dirti che ti vuole bene così come sei! È solo questo amore fedele che ti fa scoprire che forse potresti fare meglio, che qualche volta non sei stato responsabile e ti sei nascosto per paura!”. La Quaresima, conclude mons. Leuzzi, “è il tempo per vincere la paura e scoprire che sei amato da Dio!” e “a Pasqua inizierà una nuova vita, una nuova primavera, quella della tua amicizia con il Risorto”.

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