“La vita, la famiglia, il lavoro, la scuola, l’ambiente, la legalità, lo sviluppo economico, l’immigrazione… sono tanti i temi sui quali l’elettorato, sia passivo sia attivo, è chiamato a confrontarsi oggi; temi che ci stanno a cuore e che dettano le linee di intervento del nostro operato laicale a servizio della Chiesa e del mondo come cittadini”. Lo riporta il documento “Custodi del bene comune per essere testimoni di un sogno!” della Delegazione regionale Puglia dell’Azione Cattolica italiana. “Desideriamo essere veramente custodi del bene comune e invitiamo anche le forze politiche che si impegnano per la guida della nazione a porre come prioritaria questa custodia, perché si possa consegnare alle nuove generazioni un mondo sostenibile. Nel contempo, vogliamo essere testimoni di un sogno, da condividere e costruire insieme”, prosegue il documento. “Per questo vogliamo evitare la trappola della strumentalizzazione del credo religioso e affrancarci da finte appartenenze ecclesiali per un mero fine elettorale. Non è questa l’idea di politica che ci appartiene”. Nel 150° anniversario dell’Azione Cattolica italiana e nel 70° anniversario della Costituzione, l’Ac pugliese ricorda “i 40 anni dalla morte di Aldo Moro, uno dei numerosi ‘uomini semplici’ che hanno dato la vita per il Paese e che restano un solido punto di riferimento per la costruzione del futuro della nostra nazione”.