Dopo la presentazione dello scorso 8 febbraio a Roma, sono state rilanciate quest’oggi a Milano le “Proposte per una nuova agenda sulle migrazioni in Italia”, promosse da un cartello di 18 organizzazioni cristiane, impegnate da decenni nell’ambito delle migrazioni. Lo spirito del documento, suddiviso in 7 punti, è stato presentato da don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della carità: “A spingerci a intraprendere questo percorso comune – ha affermato – è l’esperienza di umanità e profezia della Chiesa, con le sue scelte che nascono dalla fecondità del Vangelo, che parla sempre di fraternità”. “Ci siamo sentiti interrogati dalle nostre esperienze quotidiane di accoglienza, convinti che non possiamo stare zitti su questo tema”, ha proseguito, sottolineando che “il linguaggio dello scontro non ci appartiene e oggi vogliamo consegnare alla politica il senso del perché stiamo operando: non ci occupiamo di migranti per scartare gli altri, ci occupiamo di tutti per produrre sicurezza, coesione e legami sociali. L’auspicio è che nasca una narrazione diversa, raccolta in termini culturali e seri”. I sette punti contenuti nel documento riguardano la riforma della legge sulla cittadinanza, le nuove modalità di ingresso in Italia, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”, l’abrogazione del reato di clandestinità, l’ampliamento della rete Sprar, la valorizzazione e diffusione delle buone pratiche di accoglienza dei migranti, l’effettiva partecipazione alla vita democratica per gli stranieri titolari del permesso di soggiorno.