Papa Francesco: messaggio Giornata mondiale della pace, “giustizia, equità, onestà” tra le “virtù”. Le “beatitudini del politico” del card. Van Thuan

“La giustizia, l’equità, il rispetto reciproco, la sincerità, l’onestà, la fedeltà”. Sono queste le “virtù” proprie di una buona politica. A spiegarlo è il Papa, nel messaggio per la prossima Giornata mondiale della pace, diffuso oggi. Francesco cita Benedetto XVI, per stilare il “programma” del politico virtuoso: “Ogni cristiano è chiamato a questa carità, nel modo della sua vocazione e secondo le sue possibilità d’incidenza nella polis. Quando la carità lo anima, l’impegno per il bene comune ha una valenza superiore a quella dell’impegno soltanto secolare e politico. L’azione dell’uomo sulla terra, quando è ispirata e sostenuta dalla carità, contribuisce all’edificazione di quella universale città di Dio verso cui avanza la storia della famiglia umana”. “È un programma nel quale si possono ritrovare tutti i politici, di qualunque appartenenza culturale o religiosa che, insieme, desiderano operare per il bene della famiglia umana, praticando quelle virtù umane che soggiacciono al buon agire politico”, commenta Francesco, che menziona anche le “beatitudini del politico”, proposte dal cardinale vietnamita François-Xavier Nguyễn Vãn Thuận, morto nel 2002, definito “un fedele testimone del Vangelo”: “Beato il politico che ha un’alta consapevolezza e una profonda coscienza del suo ruolo. Beato il politico la cui persona rispecchia la credibilità. Beato il politico che lavora per il bene comune e non per il proprio interesse. Beato il politico che si mantiene fedelmente coerente. Beato il politico che realizza l’unità. Beato il politico che è impegnato nella realizzazione di un cambiamento radicale. Beato il politico che sa ascoltare. Beato il politico che non ha paura”. “Ogni rinnovo delle funzioni elettive, ogni scadenza elettorale, ogni tappa della vita pubblica costituisce un’occasione per tornare alla fonte e ai riferimenti che ispirano la giustizia e il diritto”, sostiene Francesco: “Ne siamo certi: la buona politica è al servizio della pace; essa rispetta e promuove i diritti umani fondamentali, che sono ugualmente doveri reciproci, affinché tra le generazioni presenti e quelle future si tessa un legame di fiducia e di riconoscenza”.

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