Migranti Honduras: scontro alla frontiera tra Guatemala e Messico. P. Verzeletti, “Polizia federale spara con proiettili di gomma, usati gas lacrimogeni per quattro ore”

“Padre! Da quattro ore stanno usando gas lacrimogeni… Li spargono dall’elicottero. Sparano con i proiettili di gomma e una persona è stata uccisa!”. Questa la drammatica testimonianza ricevuta attraverso un messaggio audio da padre Mauro Verzeletti, scalabriniano e direttore della Casa del Migrante di Città del Guatemala. A dare l’allarme, rilanciato al Sir dal missionario scalabriniano, un migrante honduregno giunto ieri alla frontiera del rio Suchiate, tra il Guatemala e lo stato messicano del Chiapas.

Dopo il passaggio della prima carovana di honduregni, una settimana fa, la polizia federale messicana sta ora opponendo molta più resistenza, non solo sul ponte internazionale ma anche sul fiume, “occupato” da numerosi motoscafi della Polizia, che pattugliano il confine 24 ore su 24. Così, ieri, il gruppo di migranti presente alla frontiera, con l’intento di formare una seconda carovana, ha forzato il confine presidiato dalle guardie. Ne è nato uno scontro, con la successiva reazione.

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