“È davvero una felice coincidenza che in questo 2018 possiamo celebrare insieme i 30 anni dell’agenzia Sir e i 50 anni di Avvenire. Due strumenti che si rivelano provvidenziali nel tempo in cui viviamo”. Lo dice il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, in una video-intervista per i 30 anni del Sir. “Sono strumenti che aiutano i credenti e anche quelli che credenti non sono a seguire il flusso delle notizie – aggiunge –, mantenendo un duplice e saldo ancoraggio: quello alla realtà locale delle nostre diocesi, dei nostri territori e al tempo stesso al mondo, nel quale la cattolicità è di casa, quello sguardo universale che è tipico dei cristiani”. Il direttore di Avvenire osserva che “farlo da professionisti significa oggi accettare la doppia sfida di misurarci con l’informazione di qualità che riusciamo a offrire ancora su carta con quella che si realizza attraverso i canali digitali”. “Sir e Avvenire lavorano anche in questo senso l’uno al fianco all’altro. Spesso in sinergia, comunque sempre con una convergenza felice”. L’augurio per il futuro di Tarquinio è che “i prossimi trent’anni del Sir siano ancora più significativi nella capacità di incidere e di partecipare all’informazione che tocca la vita della gente laddove vive e che allarga il cuore e lo sguardo al mondo intero”.