Papa Francesco: messa canonizzazioni, “la ricchezza è pericolosa”, “dove si mettono i soldi non c’è posto per Dio e neanche per l’uomo”

“La ricchezza è pericolosa”, perché “dove si mettono al centro i soldi non c’è posto per Dio e non c’è posto neanche per l’uomo”. È il monito del Papa, che nell’omelia della messa per le sette canonizzazioni di oggi ha ricordato che “il Signore non fa teorie su povertà e ricchezza, ma va diretto alla vita. Ti chiede di lasciare quello che appesantisce il cuore, di svuotarti di beni per fare posto a Lui, unico bene”. “Non si può seguire veramente Gesù quando si è zavorrati dalle cose”, la denuncia di Francesco: “Perché, se il cuore è affollato di beni, non ci sarà spazio per il Signore, che diventerà una cosa tra le altre. Per questo la ricchezza è pericolosa e – dice Gesù – rende difficile persino salvarsi”. “Non perché Dio sia severo, no!”, ha puntualizzato il Papa: “Il problema è dalla nostra parte: il nostro troppo avere, il nostro troppo volere ci soffocano il cuore e ci rendono incapaci di amare. Perciò San Paolo ricorda che l’avidità del denaro è la radice di tutti i mali”. “Lo vediamo”, ha osservato Francesco: “Dove si mettono al centro i soldi non c’è posto per Dio e non c’è posto neanche per l’uomo”. “Gesù è radicale”, ha detto il Papa: “Dà tutto e chiede tutto: dà un amore totale e chiede un cuore indiviso”. “Anche oggi si dà a noi come Pane vivo; possiamo dargli in cambio le briciole?”, si è chiesto Francesco: “A Lui, fattosi nostro servo fino ad andare in croce per noi, non possiamo rispondere solo con l’osservanza di qualche precetto. A Lui, che ci offre la vita eterna, non possiamo dare qualche ritaglio di tempo. Gesù non si accontenta di una ‘percentuale di amore’: non possiamo amarlo al venti, al cinquanta o al sessanta per cento. O tutto o niente”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy