Scuola: Uecoop, “in Italia raddoppiati gli alunni disabili in 25 anni”

“Raddoppiano gli alunni disabili nelle scuole italiane negli ultimi 25 anni con quasi 160mila bambini con problemi fisici o psichici nelle classi degli istituti primari e secondari di primo grado dove si è passati dal 2 al 4 per cento del totale degli studenti”. È quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Istat, in occasione della Giornata nazionale delle persone con la sindrome di Down, che si celebra domenica 14 ottobre. La sindrome di Down è una variante genetica che in Italia riguarda un bambino ogni 1.200 che nascono. “L’aumento della presenza dei disabili a scuola – sottolinea Uecoop – è tra le sfide più importanti per il welfare italiano che può essere affrontata con la giusta miscela di pubblico e privato grazie anche all’opera delle oltre 12mila cooperative sociali e di istruzione che si occupano di disabilità non solo a scuola, ma anche nei centri di aggregazione e in casa”. “Nelle scuole italiane dove operano oltre 150mila insegnanti di sostegno – rileva Uecoop –in 1 caso su 3 l’assistenza ai ragazzi disabili riguarda problemi motori e di apprendimento con oltre il 49% che soffre di vere e proprie disabilità intellettive”. In tale contesto, evidenzia Uecoop, “da un lato bisogna garantire la massima assistenza alle famiglie con il potenziamento del numero del personale di sostegno, dall’altra bisogna cercare di proseguire con lo stimolo intellettuale dei ragazzi sia in classe sia nella vita extra scolastica in modo da amplificare quanto appreso sui banchi nonostante mille difficoltà”. Molto spesso “al di fuori dell’orario scolastico – conclude Uecoop – è proprio il grande mondo delle cooperative sociali a svolgere questo lavoro di assistenza ai genitori nelle gestione dei figli disabili”.

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