Notizie Sir del giorno: Cei per Indonesia, Alitalia, Sinodo, consumi in Ue, autocefalia Chiesa ucraina, messa Lis a Mazara

Cei: un milione di euro per le vittime del terremoto e tsunami in Indonesia

“La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha stanziato un milione di euro per fornire assistenza alle vittime del terremoto e del conseguente tsunami che hanno recentemente colpito l’Indonesia. Lo stanziamento, ha reso noto oggi la Cei attraverso il sito web ufficiale, “avverrà tramite Caritas Italiana, che renderà conto degli interventi effettuati al Servizio per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo”. Un primo bilancio delle vittime (ai primi di ottobre) è di 1.407 persone, cui si aggiungono 799 feriti gravi e 99 dispersi. Queste cifre però sono destinate a crescere, e in molte zone periferiche il numero dei dispersi non è ancora stato calcolato. (clicca qui)

Alitalia: Di Maio, “deve essere rilanciata, non salvata”

“Alitalia deve essere rilanciata, non salvata. Questo significa sfruttare le partnership strategiche con aziende dello Stato, che non devono entrare in concorrenza l’una con l’altra ma sviluppare nuove forme di sinergia. Auspico pertanto che si possa creare per Alitalia, nel rispetto del principio della concorrenza, un piano industriale in cui sia presente anche Ferrovie dello Stato”. Lo ha dichiarato Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, che ha incontrato oggi al Mise le organizzazioni sindacali, presenti con i segretari generali, confederali e di categoria, in merito alla situazione della compagnia aerea Alitalia. E dopo aver rilevato che “la compagnia aerea Alitalia ha necessità di un partner industriale, anche internazionale”, Di Maio ha concluso affermando che “è arrivato il momento di rilanciare Alitalia, salvaguardando i livelli occupazionali e facendola diventare un asset fondamentale per attrarre nuovi turisti e far funzionare quello che è il vero petrolio italiano: il turismo”. (clicca qui)

Sinodo 2018: don Rigoldi (cappellano Beccaria), “migliorare le nostre capacità relazionali per accogliere meglio i giovani”

“Nel carcere minorile a Milano oltre a parlare di Gesù Cristo, ci facciamo carico dell’accoglienza, del lavoro, della mediazione con i genitori, insomma c’è una presa in carico totale. Quello che i ragazzi capiscono subito è che noi sentiamo nostri i loro problemi. Da qui nasce da parte loro una stima, un confronto, una relazione padre-figlio. Non sei solo un prete, sei il padre. In carcere ci sono soltanto i poveri e i poverissimi: come fai a non essere coinvolto nella loro povertà, nella mancanza di casa, di relazioni, di famiglia, di stima da parte di qualcuno che ti crede, ti dà una mano per la tua autonomia?”: a dirlo è don Gino Rigoldi, cappellano all’Istituto penale per minori Cesare Beccaria, in un’intervista al Sir, nella quale riflette sul Sinodo in corso in Vaticano. “Nel Sinodo parliamo dei giovani e confrontiamo nel mondo le problematiche giovanili, ma noi preti, suore, frati, educatori cattolici miglioreremo le nostre capacità relazionali, le nostre capacità educative? Avremo altre idee da aggiungere a quello che già facciamo? Due cose sono determinanti per stare accanto ai ragazzi dopo il Sinodo: la relazione e la comunità”, afferma il sacerdote. (clicca qui)

Commissione Ue: indagine sui mercati al consumo. Problemi e poca fiducia per mutui, auto usate e internet

(Bruxelles) “La fiducia dei consumatori è in crescita, ma sono ancora in troppi ad avere esperienze negative su certi mercati, ad esempio nell’acquisto di immobili o di un’automobile usata”: lo ha dichiarato Vera Jourová, commissario per la giustizia, i consumatori e la parità di genere nel giorno in cui l’esecutivo ha pubblicato il quadro di valutazione 2018 dei mercati al consumo, che monitora le valutazioni dei consumatori europei sul funzionamento di 40 settori di beni e servizi. “Sebbene la fiducia generale nei mercati segua una tendenza positiva dal 2010, la relazione – vi si legge – mostra che solo il 53% dei consumatori crede che le imprese nel settore dei servizi osservino le norme relative alla tutela dei consumatori”. Per quanto riguarda i beni, “la cifra è di poco superiore al 59%”. La fiducia dei consumatori non è aumentata rispetto al quadro di valutazione 2016. (clicca qui)

Lettonia: calze e guanti confezionati per la visita del Papa in dono alle popolazioni ucraine segnate dalla guerra

Papa Francesco e sette persone del suo entourage sono tornati dalla Lettonia, portando nella valigia un paio di calze di lana preparate a mano dalle signore che hanno accettato di partecipare a un concorso lanciato dalla Caritas: erano state preparate 135 paia di calze e 15 paia di guanti, tra cui è stato scelto il paio più bello, che è stato donato al Papa e altre sette paia sono andate ai collaboratori. Lo ha reso noto ora la Caritas lettone, annunciando che, come già era stato programmato con questa iniziativa, le calze avanzate sono state confezionate e sono in partenza per l’Ucraina, destinate “alle persone che portano il peso delle conseguenze del conflitto militare con la Russia”. (clicca qui)

Ortodossi: metropolita Hilarion (Mosca), risposta Patriarcato russo su autocefalia Chiesa ucraina lunedì 15 ottobre a riunione Santo Sinodo a Minsk

Il metropolita Hilarion, capo del Dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni esterne, ha detto ai giornalisti che la risposta del Patriarcato di Mosca a questo “ultimo atto illegale del patriarca di Costantinopoli” sarà data in una riunione del Santo Sinodo a Minsk il 15 ottobre. Secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax il metropolita ha anche commentato l’annuncio dato ieri dal Sacro Sinodo di Costantinopoli. “Questa decisione – ha detto – era prevedibile”. Secondo Hilarion, “i canoni della Chiesa sono stati calpestati, l’unità all’interno del mondo ortodosso è stata sconvolta, l’invasione del Patriarcato di Costantinopoli nei confini canonici della Chiesa russa è stata formalizzata”. (clicca qui)

Diocesi: Mazara del Vallo, messa interpretata nella lingua dei segni ogni domenica mattina nella parrocchia San Francesco di Paola a Marsala

Da domenica 7 ottobre – e per tutte le domeniche fino a giugno – presso la parrocchia San Francesco di Paola (contrada Perriere) a Marsala (diocesi di Mazara del Vallo), la Messa delle 11 sarà interpretata nella lingua italiana dei segni (Lis). Il servizio rivolto ai sordi è il frutto dell’accordo raggiunto tra la diocesi e la cooperativa “Cilis”: la parrocchia sarà l’unica dell’intera diocesi dove verrà garantito, stabilmente, il servizio di interpretariato. “È un’altra tappa concreta del percorso che abbiamo già avviato tre anni fa in diocesi coi due corsi Lis per operatori pastorali e non solo – ha ribadito il vescovo Domenico Mogavero – ma è, soprattutto, un servizio che iniziamo a garantire nei confronti di moltissimi fratelli sordi che sino a oggi non hanno avuto la possibilità di seguire le sante messe nelle nostre parrocchie”. (clicca qui)

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