#pattoXnatalità: Costalli (Mcl), “battaglia di civiltà per rilanciare il sistema Italia”

“Siamo nel pieno di una campagna elettorale che dura di fatto da mesi e che si sta occupando di tutto tranne che dei veri interessi dei cittadini e del Paese. In questo contesto ritengo sia una battaglia di civiltà quella intrapresa con la presentazione di un patto per la natalità: un tema di cui nessuno parla e che invece è una questione nodale per la difesa degli interessi del Paese e delle famiglie”: così il presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, commenta il #pattoXnatalità del Forum delle associazioni familiari presentato questa mattina alla stampa. “La denatalità che ha colpito il Paese – complice una politica miope e colpevolmente disattenta agli interessi delle famiglie – ha assunto aspetti drammatici, se si pensa che appena nel 1965 nascevano in Italia un milione di bambini l’anno, mentre oggi siamo ridotti ad appena 500mila nascite l’anno”, afferma Costalli. Un calo demografico che” non può non avere ripercussioni pesanti anche nel nostro sistema di welfare”, ha continuato il leader di Mcl, per il quale “nascondere sotto il tappeto un tema così dirimente per il nostro futuro significa non avere un progetto reale per la ripresa del sistema Italia, non preoccuparsi di come far fronte ai costi sociali di un Paese che invecchia, di come risanare un Pil che ci strangola”. “Servono – conclude – serie politiche sociali ed economiche che rilancino la natalità, e scongiurino il pericolo di povertà delle famiglie italiane. I bambini sono il nostro futuro: non capirlo significa non saper rispondere responsabilmente”.

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