Papa in Cile: messa a Campus Lobito, “ognuno di noi è invitato a partecipare al miracolo per gli altri”

“Maria è la Virgen de la Tirana; la Virgen Ayquina a Calama; la Virgen de las Peñas ad Arica, che passa per tutti i nostri problemi familiari, quelli che sembrano soffocarci il cuore, per accostarsi all’orecchio di Gesù e dirgli: vedi, ‘non hanno vino'”. È il ritratto della Madonna, così come emerge dall’episodio delle nozze di Cana, fatto dal Papa, che durante l’omelia della messa a Campus Lobito ha parlato di Maria che “va per i nostri villaggi, per le vie, le piazze, le case, gli ospedali” a cercare il vino, per non rovinare la gioia della festa. “E poi non rimane zitta, si avvicina agli inservienti della festa e dice loro: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’”, ha fatto notare Francesco sulla scorta del Vangelo di Giovanni. “Maria, donna di poche parole, ma molto concrete, si avvicina anche ad ognuno di noi per dirci solamente: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, ha commentato il Papa: “E in questo modo si apre la strada al primo miracolo di Gesù: far sentire ai suoi amici che anch’essi partecipano al miracolo”. Perché Cristo “è venuto in questo mondo non per fare la sua opera da solo, ma con noi, con tutti noi, per essere il capo di un grande corpo le cui cellule vive, libere e attive, siamo noi”, ha fatto notare Francesco, secondo il quale a Cana “il miracolo comincia quando gli inservienti avvicinano le anfore dell’acqua che erano destinate alla purificazione. Così anche ognuno di noi può cominciare il miracolo, di più, ognuno di noi è invitato a partecipare al miracolo per gli altri”.

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