Pazienti psichiatrici: Lucca, l’orto condiviso di “Progetto lavoro” come percorso verso l’autonomia

Dare l’opportunità a persone con patologie psichiatriche di impegnarsi in nuove attività, socializzare e avvicinarsi al mondo del lavoro con i propri tempi e con le proprie caratteristiche personali, nel cammino verso l’autonomia. Questo l’obiettivo dell’ “orto condiviso” la cui verdura e frutta bio viene offerta tutti i venerdì nella sede del “Progetto Lavoro” di San Vito (Lucca). Si tratta del primo percorso attivato per pazienti con patologie psichiatriche prese in cura dall’Unità funzionale Salute mentale adulti dell’ex Azienda Usl 2 di Lucca. L’orto condiviso, inaugurato nel dicembre scorso alla Santissima Annunziata, viene coltivato da pazienti e operatori del servizio “Progetto lavoro” gestito dalla cooperativa lucchese “La mano amica”. Gli oltre 40 pazienti afferenti al “Progetto lavoro” sono divisi in due gruppi con caratteristiche cliniche e gradi di abilità diversi. Nel primo modulo gli utenti sono impegnati in laboratori specifici per acquisire abilità manuali, nel secondo modulo gli operatori della cooperativa fanno da tutor agli utenti pronti ad essere inseriti nel mondo del lavoro, impegnandosi a creare collaborazioni con le possibili aziende che sposano il progetto e sono disponibili ad attivare percorsi di formazione mirata, stage e tirocini. Nell’orto condiviso ha un’importanza fondamentale la relazione che si instaura con gli operatori che condividono gli impegni quotidiani, danno un sostegno emotivo e lavorano sul recupero e l’apprendimento delle regole dello stare insieme.

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