Notizie Sir del giorno: Papa in Cile, messaggio Ccee-Kek per Settimana preghiera unità dei cristiani, Gentiloni su corridoi umanitari

Papa in Cile: messa a Maquehue, “no alla violenza che distrugge” anche le vite umane. Serve “nonviolenza attiva”

“No alla violenza che distrugge”, in qualunque delle sue forme. A dirlo è stato il Papa, che nell’omelia della Messa all’aerodromo di Maquehue ha precisato che “l’unità, se vuole essere costruita a partire dal riconoscimento e dalla solidarietà, non può accettare qualsiasi mezzo per questo scopo”. (clicca qui)

Gerusalemme: Papa Francesco, messaggio alla Conferenza di al-Azhar. “Urgente ripresa dialogo tra israeliani e palestinesi per una soluzione negoziata”

La Santa Sede “non cesserà di richiamare con urgenza la necessità di una ripresa del dialogo tra israeliani e palestinesi per una soluzione negoziata, finalizzata alla pacifica coesistenza di due Stati all’interno dei confini tra loro concordati e internazionalmente riconosciuti, nel pieno rispetto della natura peculiare di Gerusalemme, il cui significato va oltre ogni considerazione circa le questioni territoriali”. È quanto scrive Papa Francesco in un messaggio al Grande Imam di al-Azhar, Ahmad Al Tayyib, consegnato ieri dal nunzio apostolico in Egitto, mons. Bruno Musarò, e letto in arabo questa mattina da mons. Yoannis Gaid, segretario personale del Papa, ai partecipanti alla “Conferenza internazionale a sostegno di Gerusalemme” promossa da al-Azhar. (clicca qui)

Settimana preghiera unità cristiani: card. Bagnasco (Ccee) e Hill (Kek), di fronte a sfide urgenti “testimoniare la speranza in Europa”

“L’Europa, oggi, ha bisogno di speranza! È il grido, quasi sotteso, che traspare dal volto di molti cittadini dei nostri Paesi. È il senso di vuoto a cui giunge una vita senza Dio. Il benessere economico da solo non è capace di soddisfare il cuore umano. Un progetto europeo ridotto unicamente all’accumulo di ricchezze, incapace di solidarietà e sussidiarietà, crea paradossalmente delle nuove povertà”. Inizia così il messaggio congiunto dei presidenti del Ccee, card. Angelo Bagnasco, e della Kek, Christopher Hill, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2018. (clicca qui)

Venezuela: Conferenza episcopale solidale con vescovi Basabe e López Castillo accusati di “reati d’odio”

I vescovi del Venezuela esprimono “fraterna solidarietà” a mons. Antonio López Castillo, arcivescovo di Barquisimeto, e mons. Víctor Hugo Basabe, vescovo di San Felipe, attaccati dal presidente Nicolàs Maduro il 15 gennaio perché durante le omelie nel giorno “de la Divina Pastora” hanno espresso pareri che Maduro ha etichettato come “veri reati di odio”. (clicca qui)

Corridoi umanitari: Gentiloni scrive a Sant’Egidio e Chiese protestanti. “Modello virtuoso, continuare su questa strada”

In una lettera indirizzata ai presidenti della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) e della Tavola Valdese, il premier Paolo Gentiloni ha espresso il suo ringraziamento per la realizzazione dei corridoi umanitari che finora hanno permesso l’arrivo in sicurezza di oltre mille profughi in Italia e l’avvio di significativi percorsi di integrazione nella nostra società. Lo rende noto un comunicato della Comunità di Sant’Egidio. (clicca qui)

Ue: dibattito a Strasburgo sul futuro dell’Unione. Varadkar (premier Irlanda), “cambiare per affrontare nuove sfide”

(Strasburgo) “L’ideale europeo è sempre stato ispirato da uno spirito di ottimismo e di fiducia per un futuro migliore. Questo ideale è stato messo alla prova, ma non compromesso. Sulla base dei risultati del passato, abbiamo una rinnovata propensione ad affrontare le sfide del futuro”. Lo ha affermato Leo Varadkar, taoiseach – cioè primo ministro – irlandese discutendo oggi nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo del futuro dell’Europa. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti decisi per sollecitare un dibattito ampio nelle sedi Ue, e fra i cittadini, sul futuro del processo di integrazione. (clicca qui)

Lavoro: vertenza Nardi. Mons. Cancian (Città di Castello), “chiedo un atto di responsabilità, preferendo logiche di Vangelo a quelle di mercato”

“Sono particolarmente preoccupato per il rischio della perdita di tanti posti di lavoro. Serve un dialogo sincero e coraggioso, che porti a un confronto serio e concreto le parti in causa: istituzioni, azienda e lavoratori. Mi auguro che tutti facciano il possibile per risolvere la questione con senso di responsabilità e con particolare attenzione verso i cento e più lavoratori e le loro famiglie, preferendo le logiche del Vangelo a quelle del mercato”. Anche mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, ha voluto esprimere la sua vicinanza ai lavoratori del gruppo Nardi spa, in sciopero da giorni. Lo fa dalle colonne del settimanale “La Voce” in edicola da questa mattina. (clicca qui)

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