Notizie Sir del giorno: Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh, uragano Harvey, card. Bassetti in visita nei luoghi del terremoto, espulso un marocchino

Papa Francesco: in Myanmar e Bangladesh dal 27 novembre al 2 dicembre. Nel motto delle visite amore, armonia e pace

Accogliendo l’invito dei rispettivi capi di Stato e vescovi, Papa Francesco compirà un viaggio apostolico in Myanmar dal 27 al 30 novembre prossimi, visitando le città di Yangon e Nay Pyi Taw, e in Bangladesh dal 30 novembre al 2 dicembre, visitando la città di Dhaka. Il programma del viaggio sarà pubblicato prossimamente. Il logo della visita in Myanmar (ex Birmania) è un cuore, che simboleggia l’amore come tema che accomuna il cristianesimo e il buddismo, religione maggioritaria in Myamnar. Il motto della visita in Bangladesh è invece “Armonia e pace” (Shomprity & shanti in bangladese). Il logo rappresenta un uccello della pace; all’interno una croce e il fiore nazionale Shpala che simboleggia la vita e la speranza. (clicca qui)

Uragano Harvey: card. DiNardo (vescovi Usa), “persone intrappolate sui tetti, l’acqua continua a salire”

(da New York) La Conferenza episcopale statunitense, assieme alla Caritas e alla Società di San Vincenzo, sta monitorando la situazione delle diocesi del Texas colpite dall’uragano Harvey che questo fine settimana ha devastato con venti e inondazioni tutta la regione provocando morti, feriti e migliaia di sfollati. Nelle ultime ore il numero di emergenza 911 ha ricevuto oltre 56mila richieste di aiuto. Un’infermiera di Houston, in servizio senza sosta da venerdì, ci ha raccontato che domenica appena quattro colleghi su 20 hanno potuto raggiungere il reparto ma le emergenze sono in continua crescita. Il presidente della Conferenza episcopale e vescovo di Galveston-Houston, cardinale Daniel DiNardo, ha invitato tutti alla preghiera e alla solidarietà soprattutto verso i più poveri che vivono già in strada e si trovano in grande pericolo. (clicca qui)

Cardinale Bassetti: mercoledì e giovedì visiterà i luoghi del terremoto di Lazio e Marche. Il programma dettagliato

Mercoledì 30 e giovedì 31 agosto, a un anno dal sisma che ha colpito l’Italia centrale, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, sarà in visita nei luoghi del terremoto di Lazio e Marche. “Il viaggio – si legge in un comunicato – sarà occasione per ribadire la vicinanza della Chiesa italiana alle popolazioni terremotate e per fare il punto sulla ricostruzione”. Mercoledì il card. Bassetti arriverà alle 8.30 a Rieti e incontrerà il vescovo mons. Domenico Pompili. Dopo la visita ad alcune realtà dell’economia locale raggiungerà Amatrice dove visiterà la “zona rossa” e sosterà al centro di accoglienza della Caritas. A seguire l’arrivo ad Accumoli, l’incontro con alcune famiglie e il pranzo. Nel pomeriggio l’arrivo al Sae di Pescara del Tronto dove sarà accolto dal vescovo mons. Giovanni D’Ercole. Giovedì, invece, la visita ai territori marchigiani. (clicca quiIl cardinale è stato oggi a L’Aquila per la Perdonanza Celestiniana: clicca qui)

Sicurezza: espulso marocchino 37enne che si compiacque per l’attentato al Museo del Bardo di Tunisi

Un 37enne marocchino, detenuto per reati comuni, già inserito dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria nel “1° livello di analisi (alto)” per aver esternato il proprio compiacimento in occasione dell’attentato al Museo del Bardo di Tunisi, ritenuto “una giusta risposta all’intervento militare della Coalizione internazionale nei Paesi di religione mussulmana” è stato sottoposto ad espulsione con rimpatrio in Marocco, per motivi di sicurezza dello Stato Italiano, a seguito di un provvedimento firmato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti. Lo si apprende da una nota del Viminale nella quale si evidenzia che “il marocchino espulso aveva, altresì, aggiunto che non avrebbe avuto difficoltà né ad entrare nello Stato Vaticano per compiere atti violenti né ad avvelenare la rete idrica di Roma”. (clicca qui)

Sierra Leone: Unicef, sono bambini un terzo delle vittime e la metà dei 6.000 sfollati. Presto milioni di rifugiati climatici?

“Mentre l’uragano Harvey spaventa il Texas e fa parlare il mondo intero, in Sierra Leone il bilancio dei danni provocati della recente alluvione continua a peggiorare. Le ondate di fango e le alluvioni hanno spazzato via interi villaggi, colpendo circa 6.000 persone di cui si stima che quasi la metà siano minori. Le famiglie sono in agonia, delle 1.000 vittime stimate dall’Ufficio della sicurezza nazionale della Sierra Leone un terzo sono bambini. Tra i sopravvissuti molti bambini hanno perso uno o entrambi i genitori, non hanno una casa in cui poter tornare e sono circondati solo da morte e distruzione”. Lo ricorda oggi il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini. (clicca qui – Per un approfondimento: clicca qui)

Corridoi umanitari: Sant’Egidio e Chiese protestanti, domani a Fiumicino altri 35 profughi siriani dal Libano. Raggiunta quota 900

Giungeranno domani all’aeroporto di Fiumicino altri 35 profughi siriani dal Libano grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola Valdese. “Con questo nuovo gruppo, costituito da famiglie con molti minori – fanno sapere i tre organismi promotori – sarà raggiunta la cifra di 900 persone, arrivate in sicurezza e legalmente in Italia, dal febbraio 2016, in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno”. “Si tratta – aggiungono – di un’alternativa concreta e ormai sperimentata ai viaggi della disperazione nel Mediterraneo e ai trafficanti di esseri umani. Un modello replicato in Francia, dove il 5 luglio scorso è giunto un primo contingente di profughi con lo stesso progetto ecumenico e di società civile in vigore in Italia”. L’accoglienza domani a Fiumicino sarà anche l’occasione per illustrare alcune proposte in tema di immigrazione. (clicca qui)

Chiesa di Papa Francesco: mons. Galantino, in Italia “per alcuni” è “l’unico nemico da braccare”. “Far conoscere” ciò che fa per migranti e dialogo

“Quanto si conosce di quello che si sta facendo nella Chiesa italiana in ordine a temi che sono rimbalzati qui, in questi giorni: ad esempio, sulla mobilità umana, sulla trasparenza nella gestione dei beni, sul dialogo?”. A porre l’interrogativo è stato ieri ad Assisi mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nell’intervento conclusivo al 75° corso di studi cristiani promosso ad Assisi dalla Pro Civitate Christiana sul tema “Diamo futuro alla svolta profetica di Francesco”. Su questi temi, ha aggiunto Galantino, “vi sono state e vi sono posizioni chiare di uomini e realtà di Chiesa, regolarmente fatti oggetto di attacchi da parte di media e uomini politici. Mi risulta che pochi, anche lodevolmente impegnati sui temi della pace e dell’accoglienza, si sono fatti sentire”. (clicca qui)

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