Rifiuti: mons. Santoro (Taranto) agli amministratori locali, “vigilare sulle discariche per evitare di deteriorare territorio e compromettere salute”

Accanto ai cittadini di Statte, Lizzano, Fragagnano, Grottaglie e San Marzano, che chiedono rispetto per l’ambiente e la salute e scendono in piazza contro l’ampliamento delle discariche. L’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, in una nota, ha invitato gli amministratori locali a vigilare e discernere. “Spesso – ha scritto Santoro – si tratta di strutture dichiarate necessarie per la gestione, da parte di privati, di servizi pubblici essenziali o delle emergenze, in molti casi legate al ciclo dei rifiuti. E così, di emergenza in emergenza, la condizione dei territori si deteriora sempre di più e si compromette la salute dei cittadini. Ai decisori politici e tecnici, sui quali grava l’inderogabile responsabilità di tutelare in primo luogo la salute dei cittadini, chiedo pertanto di esercitare il massimo discernimento, per evitare di compromettere ulteriormente una situazione già di per sé preoccupante”. Nel suo intervento l’arcivescovo fa riferimento anche al caso della discarica a due passi da un santuario molto visitato, “un progetto – sottolinea – che prevede l’innalzamento di una discarica per rifiuti speciali e ora anche solidi urbani, in località Torre Caprarica. Questa discarica, allo stato attuale in fase di riempimento, si trova, infatti, in prossimità del santuario Madonna delle Grazie, da secoli centro di spiritualità e luogo di culto particolarmente significativo della religiosità popolare. Un bene che molti cittadini vedono ora ancor più minacciato dai nuovi progetti che comprometterebbero la salubrità e l’attrattività del luogo, anche a causa degli inevitabili disagi olfattivi legati alla sua attività”.

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