Migranti: Insalaco (avvocato) a corso Migrantes, l’accoglienza non è una “scelta”, ma una richiesta “esplicita” della legge

L’accoglienza non è una “scelta”, ma una richiesta “esplicita” della legge. “Se non si comprende questo andiamo fuori strada”. Da qui “l’importanza di conoscere le leggi per operare concretamente, per salvaguardare e tutelare prima di tutto la dignità di ogni uomo, donna o bambino”. A dirlo questa mattina Luca Insalaco, giornalista e avvocato, intervenuto al corso di formazione Migrantes “Linee di pastorale migratoria”, in corso a Roma su iniziativa della Fondazione Migrantes. Per Insalaco, nella gestione dell’accoglienza è “importante riuscire a maneggiare termini e nozioni in maniera consapevole e responsabile”. Il relatore si è poi soffermato sui principali istituti in materia di diritto dell’immigrazione, partendo dalla fase di ingresso in Italia degli stranieri fino alle dinamiche della loro necessaria integrazione, passando per i temi di attualità come quello della cittadinanza e dei minori stranieri non accompagnati. “La nuova legge approvata nei giorni scorsi sui minori stranieri non accompagnati possa essere applicata proprio per tutelare i più vulnerabili – ha auspicato Insalaco -. Così come anche le norme sul caporalato possano costituire un argine contro lo sfruttamento nel lavoro”. Nel corso dell’incontro si è dibattuto anche sui temi dell’integrazione degli stranieri attraverso il lavoro, l’istruzione, il diritto all’unità familiare e il riconoscimento dei diritti sociali con esempi concreti. “Un modo e un’occasione – ha concluso Insalaco – per rendere i contenuti concretamente utilizzabili ai circa 70 partecipanti al corso”.

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