Lavoro: Furlan (Cisl), “la centralità della persona e dei suoi bisogni deve trovare risposte adeguate”

“Dobbiamo arrivare ad una nuova stagione in cui la centralità della persona e dei suoi bisogni possa trovare risposte adeguate. Nulla è impossibile se tutti mettono in campo il massimo sforzo per il bene comune”. Lo ha affermato oggi Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, all’apertura del XVIII Congresso confederale della Cisl. Nel suo intervento, Furlan ha parlato di rappresentanza che, per la Cisl, “ha sempre significato contrattazione e il 2016 ha segnato una svolta importante per la contrattazione e per la regolazione sociale”. Su questo tema, “si sono realizzate, da parte del Governo, aperture prima quasi impensabili a sostegno della contrattazione di secondo livello in materia di produttività e di welfare aziendale”, ha rilevato la segretaria confederale, aggiungendo che “i risultati del nostro Osservatorio sulla contrattazione di secondo livello (Ocsel) ci segnalano la progressiva ripresa degli accordi su retribuzioni, orario e welfare aziendale, prevalenti sulle intese per crisi aziendali”. “La contrattazione – ha proseguito – contribuisce, in forme decisive, alla costruzione di un ‘patto sociale’ che, all’interno di un programma complessivo di sviluppo, promuova condizioni di coesione sociale per i lavoratori”. “Prendiamo atto, con soddisfazione, dei risultati conseguiti e delle prospettive che si sono aperte ma, con realismo, dobbiamo confrontarci anche con gli ostacoli che impediscono di completare la riforma del modello contrattuale e di modernizzare ulteriormente il nostro sistema di relazioni industriali”.

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