Festa di Avvenire: Gratteri (procuratore), “oggi c’è una ‘ndrangheta più forte della politica”

“La visita di Papa Francesco in Calabria per me è stato uno spartiacque, subito dopo nei documenti della Chiesa calabrese si è letto il termine ‘ndrangheta”. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, durante la Festa di Avvenire ieri sera a Matera, dedicata al tema dello “Sviluppo del Mezzogiorno”. “Papa Francesco nella Piana di Sibari ha scomunicato i mafiosi ma ha parlato anche ai vescovi, da lì è cambiato qualcosa”. Intervenendo, il direttore di Avvenire Marco Taquinio ha ricordato che anche Benedetto XVI “ha pronunciato molte volte la parola mafia, ha beatificato un prete ucciso dalla mafia, don Pino Puglisi”. Ha ricordato anche che il postulatore della causa del sacerdote palermitano è stato l’arcivescovo di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, che “ha proposto un corso antimafia nel seminario calabrese prima della visita di Papa Francesco”. A proposito della commistione tra mafia e politica, Gratteri ha affermato che “oggi c’è una ‘ndrangheta più forte della politica a tal punto che sono i candidati a chiedere pacchetti di voti promettendo in cambio appalti. I capimafia oggi danno risposte che la politica non sa dare – ha aggiunto Gratteri, che ha risposto anche alle domande di alcuni giovani -. Le mafie sono una minoranza ma sono organizzate. Trent’anni fa i mafiosi andavano dal politico e chiedevano qualcosa, ora decidono se l’appalto si deve fare e dove. Quindi è una ‘ndrangheta che è entrata nella pubblica amministrazione e gestisce la cosa pubblica”.

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