Reliquie San Nicola in Russia: mons. Cacucci (Bari-Bitonto), “camminiamo insieme verso l’unità”

(Bari) – “Se voi avete detto di Bari ‘felice Bari’, noi possiamo dire adesso ‘felice Mosca’, ‘felice San Pietroburgo’, ‘felice santa Russia’ che riceve le reliquie del nostro taumaturgo”. Con queste parole l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, si è rivolto al metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, durante la solenne cerimonia, avvenuta nella mattinata di ieri, della storica consegna temporanea delle reliquie di San Nicola al patriarcato moscovita in occasione dei festeggiamenti del santo di Myra in Russia. “Possiamo dire che oggi il nostro cuore – ha detto mons. Cacucci -, il cuore dei fratelli ortodossi russi e il cuore dei cattolici è più vicino. Nel nome di San Nicola camminiamo insieme verso l’unità”. Il frammento delle ossa di San Nicola, per la prima volta dopo 930 anni, resterà in Russia, a Mosca prima e a San Pietroburgo poi, fino al 28 luglio, data che segnerà il ritorno definitivo delle reliquie. “Il Santo Padre Francesco – ha concluso mons. Cacucci nel suo saluto a Hilarion – ha detto che l’unicità dell’incontro che ha avuto con Sua Santità Kirill aveva bisogno di un segno anch’esso unico. Ed è veramente unico questo segno perché per la prima volta una reliquia del Santo Padre Nicola lascia temporaneamente questa basilica nella quale, come dice un sermone russo e come abbiamo cantato, possiamo dire che tutta la città riceve una benedizione e una felicità”.

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