Papa Francesco: ad Assemblea Cei, “nessuno resti invisibile o marginale”. Grazie al card. Bagnasco

“Ai vostri occhi nessuno resti invisibile o marginale”. È il monito con cui si apre l’ultima parte del discorso scritto consegnato dal Papa ai vescovi italiani, al termine dell’incontro a porte chiuse, a loro riservato, con cui si è aperta la 70ª Assemblea della Cei. “Andate incontro a ogni persona con la premura e la compassione del padre misericordioso, con animo forte e generoso”, la consegna di Francesco: “Siate attenti a percepire come vostro il bene e il male dell’altro, capaci di offrire con gratuità e tenerezza la stessa vita. Sia questa la vostra vocazione; perché, come scrive Santa Teresa di Gesù Bambino, ‘solo l’amore fa agire le membra della Chiesa: se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue…'”. Infine, il grazie al cardinale Bagnasco per i dieci anni di presidenza della Conferenza episcopale italiana: “Grazie per il suo servizio umile e condiviso, non privo di sacrificio personale, in un momento di non facile transizione della Chiesa e del Paese. Anche l’elezione e, quindi, la nomina del suo successore, altro non sia che un segno d’amore alla Santa Madre Chiesa, amore vissuto con discernimento spirituale e pastorale, secondo una sintesi che è anch’essa dono dello Spirito”.

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