Papa Francesco: a Pie Discepole del Divin Maestro, “apostolato dell’orecchio”. Discernimento antidoto a “cultura dello zapping”

“Ascoltare le sorelle, come pure gli uomini e le donne di oggi, e condividere con loro”: sono questi gli “atteggiamenti necessari per un buon Capitolo e per una sana vita fraterna in comunità, nella cui crescita tutti si sentono coinvolti, tutti danno e tutti ricevono”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza le partecipanti al Capitolo delle Pie Discepole del Divin Maestro. “Credo che uno degli apostolati più importanti di oggi è l’apostolato dell’orecchio”, ha ribadito. “Non stancatevi di esercitarvi continuamente nell’arte dell’ascolto e della condivisione”, l’invito alle religiose: “In questo tempo di grandi sfide, che richiedono ai consacrati fedeltà creativa e ricerca appassionata, l’ascolto e la condivisione sono più che mai necessari, se vogliamo che la nostra vita sia pienamente significativa per noi stessi e per le persone che incontriamo”. Di qui la necessità di “mantenere un clima di discernimento, per riconoscere ciò che appartiene allo Spirito e ciò che gli è contrario”. “Davanti a noi si apre un mondo di possibilità”, ha affermato Francesco: “La cultura in cui siamo immersi ce le presenta tutte come valide, tutte come buone, ma se non vogliamo cadere vittime della cultura dello zapping e, a volte, di una cultura di morte, dobbiamo incrementare l’habitus del discernimento, formarci e formare al discernimento. Non stancatevi di domandare personalmente e comunitariamente: ‘Signore, cosa vuoi che io faccia?’, ‘cosa vuoi che noi facciamo?’”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy