Diocesi: Vercelli, accolta in cattedrale una reliquia di san Giovanni Battista de La Salle. L’arcivescovo Arnolfo, “come lui, essere pronti ad aiutare chi è nel bisogno”

“Essere amici di Gesù e, forti del dono dello Spirito Santo, amare il prossimo. Essere aperti, disponibili, pronti ad aiutare chi è nel bisogno. Come san Giovanni Battista de La Salle prendersi cura dei poveri, di chi non ha e di chi non sa”. È l’invito rivolto dall’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, in occasione della giornata lasalliana che si è celebrata sabato pomeriggio, a Vercelli, nella cattedrale di sant’Eusebio dove è stata accolta una reliquia del santo. A Vercelli, spiega Roberta Tricerri, direttrice dell’Istituto delle “Scuole Cristiane”, “la presenza dei fratelli risale al 1841. Oggi accogliamo nel nostro complesso scolastico 170 alunni, tra la sezione primavera, l’infanzia e la scuola primaria, 21 tra docenti e personale ausiliario”. “La presenza di de La Salle – prosegue – che da sabato ha trovato dimora nel Duomo, nella cappella di san Giovanni Nepomuceno accanto all’ex alunno il beato don Secondo Pollo, è sostegno ed invito a tutti gli educatori per proseguire con nuovo vigore la nostra missione educativa, urgente ieri come oggi”. La reliquia, estratta nel 1888 prima della beatificazione di de La Salle, è un regalo personale del postulatore generale fratel Rodolfo Meoli alla direttrice. “Non abbiamo ancora una cappellina nella scuola, anche se presto la realizzeremo”, aggiunge Tricerri, rivelando che “pensato immediatamente di darle la dignità che merita e condividerla con la nostra diocesi e su invito del nostro arcivescovo abbiamo pensato di collocarla nella cattedrale eusebiana”.

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