Colombia: vescovi della zona pacifica, “giustificate” le proteste popolari di questi giorni

I vescovi colombiani delle regioni dell’Oceano Pacifico chiedono che, di fronte allo sciopero e alle manifestazioni che si susseguono da giorni, il Governo nazionale applichi gli accordi firmati in precedenza e in tal modo rispetti i diritti dei cittadini. La Chiesa ritiene infatti “giustificate” le proteste che proseguono nel dipartimento del Chocó e nella città di Buenaventura, zone del Paese “da sempre abbandonate dallo Stato”. I vescovi condannano le azioni violente commesse da una minoranza di manifestanti e rivolgono un appello alle forze di Polizia perché non vadano oltre i limiti delle proprie funzioni. Inoltre, chiedono agli organismi che tutelano i diritti umani di prestare attenzione perché sia garantita la protezione dei civili e di denunciare qualsiasi abuso che venga commesso durante le proteste. Il messaggio è stato firmato da mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, arcivescovo di Cali, mons. Héctor Epalza Quintero, vescovo di Buenaventura, Juan Carlos Barreto Barreto, vescovo di Quibdó, mons. Carlos Alberto Correa Martínez, vicario apostolico di Guapí, mons. Orlando Olave Villanoba, vescovo di Tumaco, mons. Julio Hernando García Peláez, vescovo di Istmina-Tadó.

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