Inizia oggi a Calenzano (Fi), il XVI Congresso nazionale del Msac (Movimento studenti di Azione cattolica), dal titolo “Il tempo delle scelte. Studenti chiamati a lasciare un’impronta”. Dal 31 marzo al 2 aprile più di duecento studenti da tutta Italia si riuniranno per eleggere i nuovi segretari nazionali del Movimento studenti. In occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte di don Lorenzo Milani e dalla pubblicazione di “Lettera a una professoressa”, il Msac ha scelto di celebrare il proprio congresso nelle terre della provincia fiorentina, per mettersi sui passi del priore toscano e visitare i luoghi della scuola di Barbiana. “L’esperienza e la testimonianza di don Milani è stata ed è da sempre molto significativa per il Movimento studenti di Ac – spiegano gli organizzatori -, lo spirito dell’I care e dell’attenzione agli ultimi caratterizza lo stile del Msac che ogni giorno si mette a servizio delle scuole italiane”. In programma questa sera una tavola rotonda con monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, e Marco Rossi-Doria, esperto di politiche educative e sociali, che si confronteranno sulla figura di don Milani e sull’eredità nella scuola e nella Chiesa italiana cinquant’anni dopo l’esperienza di Barbiana.