Minori stranieri non accompagnati: suor Mariano (Scalabriniane), “è bello che una nazione faccia questa ‘rivoluzione’ a sostegno dei più piccoli”

“In Italia viene riconosciuto un diritto: quello dei bambini a essere bambini, a prescindere dalla loro provenienza. Arriva in ritardo ma l’importante è che quei piccoli, da oggi, sono maggiormente tutelati”. Lo ha detto in una nota suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale della Congregazione delle suore missionarie di San Carlo Borromeo/Scalabriniane, in riferimento all’approvazione della legge sulla protezione dei minori stranieri non accompagnati, parificandoli di fatto ai minori con cittadinanza europea. “È bello che una nazione decida di fare questa ‘rivoluzione’ a sostegno dei più piccoli – ha spiegato suor Neusa –. Sono oltre 25mila i minori che, senza genitori, sono arrivati in Italia lo scorso anno. Si tratta di un dato che deve far riflettere: le famiglie di origine preferiscono spendere tutti i loro risparmi per salvare il loro futuro e fare in modo che quegli stessi figli possano partire, dando loro un frammento di speranza in più”.

“Nelle nostre comunità – aggiunge – sono diversi i minori che ci chiedono aiuto per i quali dobbiamo tendere una mano e dare loro un sostegno davvero speciale. Oltre ad essere soli, infatti, portano nei loro occhi il dolore di essere diventati adulti troppo presto. La nostra cofondatrice, la beata Assunta Marchetti si rimboccò le maniche per aiutare i minori italiani in Brasile: ora sarebbe davvero contenta di scoprire che il suo Paese ha fatto un passo in avanti così importante”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy