Abusi su minori: Deodato (Milano), “solo ascolto vittime ci fa capire cosa è avvenuto in una persona”

“Solo l’ascolto delle vittime ci mette in contatto con la realtà di ciò che è avvenuto in una persona, facendoci attraversare i vari livelli di dolore”. Lo ha affermato Anna Deodato, appartenente all’Istituto delle Ausiliarie diocesane di Milano, intervenuta stamani a Firenze alla prima conferenza europea su formazione del clero e prevenzione degli abusi sui minori in corso alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale. Tra i vari interventi di oggi, infatti, è stata inoltre rappresentata la prospettiva dei formatori, quella dei seminaristi e anche la prospettiva delle vittime degli abusi. Anna Deodato ha ascoltato le testimonianze di numerose vittime, raccogliendole in un libro intitolato “Vorrei risorgere dalle mie ferite. Donne consacrate e abusi sessuali” (EDB). Luisa Bove è invece autrice del libro “Giulia e il lupo. Storia di un abuso sessuale nella Chiesa” (Ancora editrice): secondo lei “prevenire le azioni di abuso è un lavoro molto delicato: credo che la Chiesa si stia muovendo seriamente, ma occorre fare molto. È una strada che non ha fine, il lavoro di formazione e accompagnamento deve continuare nel tempo”.

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