Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Brexit, via al divorzio Ue-Londra. Onu, richiamo all’Italia su aborto e medici obiettori

Brexit: Gran Bretagna-Ue, partono i negoziati per il “divorzio”. E la Scozia vuole il referendum secessionista

“Dobbiamo cogliere questa storica opportunità per emergere nel mondo e plasmare un sempre maggiore ruolo per una Gran Bretagna globale”: è questa la “strategia” che intende seguire d’ora in avanti la premier britannica Theresa May, che ieri ha firmato la lettera con la quale chiede a Bruxelles l’avvio della procedura (art. 50 del Trattato di Lisbona) per il recesso dall’Ue. “È uno dei momenti più importanti nelle recente storia del Regno Unito”, ha aggiunto l’inquilina di Downing Street, che oggi consegnerà personalmente la lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Dopo di che prenderanno avvio i lunghi negoziati per il divorzio politico. Nel frattempo il parlamento scozzese ha votato a maggioranza per la richiesta di un nuovo referendum sulla secessione dal Regno Unito. Da Varsavia arriva invece, con insistenza, la richiesta del cosiddetto Gruppo Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia): “Alla Gran Bretagna non si possono offrire condizioni commerciali migliori rispetto a quelle di cui godono gli altri Paesi Ue”. E, sempre dai Paesi Visegrad, torna la posizione contraria all’accoglienza dei migranti: no a legare – dicono i leader dei quattro governi – la politica migratoria a quella finanziaria “riducendo gli aiuti a chi non accoglie i profughi”.

Usa: Trump, avanti con emissioni gas a effetto serra e costruzione del muro con il Messico

Migrazioni, diritti fondamentali, salute pubblica, armamenti, relazioni internazionali, ambiente: è sempre più ampio il raggio d’azione del presidente Usa Donald Trump, inteso a rilanciare gli States anche a scapito di alcuni punti fermi delle politiche dei suoi predecessori. Trump firma infatti un ordine esecutivo che di fatto revoca provvedimenti dell’era-Obama contro le emissioni di gas a effetto serra e contro il riscaldamento globale, mentre intende far ripartire l’industria mineraria del carbone “per creare posti di lavoro”. Nel frattempo ieri l’amministrazione ha ribadito il via libera al muro con il Messico: per i primi 100 chilometri si dovrebbe stanziare un miliardo di dollari.

Aborto: richiamo all’Italia dal Comitato per i diritti umani Onu. “Troppi medici obiettori”

Dalle Nazioni Unite un duro richiamo all’Italia sull’accesso all’interruzione volontaria della gravidanza. Ieri il Comitato per i diritti umani Onu si è infatti pronunciato sulla situazione italiana, dicendosi “preoccupato per le difficoltà di accesso agli aborti legali a causa del numero di medici che si rifiutano di praticare interruzione di gravidanza per motivi di coscienza”. Oltre a questo attacco al diritto all’obiezione di coscienza, si aggiunge una ulteriore preoccupazione per il “numero significativo di aborti clandestini”. “Lo Stato dovrebbe adottare misure necessarie – afferma l’organismo del Palazzo di vetro – per garantire il libero e tempestivo accesso ai servizi di aborto legale, con un sistema di riferimento valido”.

Terremoto: nella manovra correttiva un miliardo per avviare la ricostruzione

Nella manovra correttiva predisposta dal Governo, del valore complessivo di 3,4 miliardi, sono previsti interventi a favore della crescita economica e dell’occupazione. Fra queste, anche alcuni interventi per le regioni che hanno subito il terremoto. Il valore delle azioni per la ricostruzione post-sisma dovrebbero aggirarsi attorno a un miliardo di euro.

Cronaca: Pinerolo e Borgo Vercelli, ancora violenza contro le donne. Due fermati per l’omicidio di Alatri

Altri due casi, ieri, di violenza contro le donne, A Pinerolo un uomo di 64 anni ha accoltellato in casa la moglie di 52 anni, ferendola a morte. Dalle prime ricostruzioni sembra che il marito, disoccupato, sostenesse che la moglie (impiegata in lavori domestici) spendesse troppo. A Borgo Vercelli, invece, un uomo ha atteso la ex moglie all’uscita dal lavoro; dopo averla seguita ha speronato l’auto, l’ha rincorsa a piedi fino ad accoltellarla, causandole gravi ferite. Proseguono, invece, le indagini sull’omicidio di Emanuele Morganti, ad Alatri. I carabinieri hanno fermato due fratellastri, Mario Castagnacci, di 27 anni, e Paolo Palmisani, 20 anni. Per gli inquirenti sarebbero responsabili dell’aggressione finale che ha causato la morte di Morganti.

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