Spiritualità: da gennaio al santuario Maria SS. della Coltura in Parabita (Lecce) incontri dedicati alla devozione mariana

Prenderà il via a gennaio, presso la basilica-santuario Maria SS. della Coltura in Parabita (Le), il ciclo “Grandi cosa ha fatto in me l’Onnipotente”. Si tratta di cinque incontri dedicati alla devozione a Maria nei diversi carismi e ordini religiosi. “Maria è la cittadella dei carismi – spiega padre Francesco Maria Marino, rettore della basilica-santuario – dal momento che in lei lo Spirito Santo ha agito in pienezza. Il ciclo di conferenze intende far conoscere il patrocinio di Maria su alcuni carismi. La scelte è caduta sui carismi tradizionalmente riconosciuti dalla Chiesa come eminentemente mariani”. Giovedì 18 gennaio (ore 17) padre Enzo Caiffa, dell’Ordine dei carmelitani scalzi e rettore del santuario S. Maria Madre della Chiesa in Jaddico (Br), parlerà de “Il Carmelo è tutto di Maria”; lunedì 5 febbraio (ore 17) il missionario monfortano padre Giovanni Maria Personeni rifletterà su “Ad Jesum per Mariam”; mercoledì 14 marzo (ore 17) sarà padre Mario Marino, frate minore conventuale della parrocchia san Francesco d’Assisi in Bari, a presentare “Quanto è buona l’Immacolata”; giovedì 19 aprile (ore 17.30) il servo di Maria padre Giuseppe Maria Galassi, già priore provinciale della Provincia SS. Annunziata, rifletterà su “Vergine Madre almeno tu hai creduto…”. Chiuderà il ciclo, mercoledì 23 maggio alle 17.30, padre Marino, dell’ordine dei frati predicatori, parlando de “Il Rosario di Maria ci ha resi vittoriosi”. L’iniziativa – afferma Fernando Parrotto Rizzello, animatore della comunicazione e della cultura – “vuole coinvolgere tutta la famiglia del santuario, Compagnia della Coltura, Fraternità laica domenicana e Movimento giovanile domenicano, e tutti i fedeli del territorio, nello sviluppare un percorso che metta al centro la figura di Maria, Tempio dello Spirito Santo”.

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