Papa Francesco: messaggio Giornata malato, “prendersi cura gli uni degli altri, senza esclusioni”

“Come Maria, i discepoli sono chiamati a prendersi cura gli uni degli altri, ma non solo. Essi sanno che il cuore di Gesù è aperto a tutti, senza esclusioni. A tutti dev’essere annunciato il Vangelo del Regno, e a tutti coloro che sono nel bisogno deve indirizzarsi la carità dei cristiani, semplicemente perché sono persone, figli di Dio”. È l’appello del Papa, contenuto nel messaggio per la prossima Giornata mondiale del malato, in programma l’11 febbraio. Accogliendo Maria ai piedi della croce, spiega Francesco a proposito del tema della giornata, Giovanni, che “raffigura la chiesa, popolo messianico”, riconosce Maria “come propria madre” ma anche come “modello del discepolato”: perciò “la vocazione materna di Maria, la vocazione di cura per i suoi figli, passa a Giovanni e a tutta la Chiesa. La comunità tutta dei discepoli è coinvolta nella vocazione materna di Maria”. “Giovanni, come discepolo che ha condiviso tutto con Gesù – si legge ancora nel messaggio – sa che il Maestro vuole condurre tutti gli uomini all’incontro con il Padre. Egli può testimoniare che Gesù ha incontrato molte persone malate nello spirito, perché piene di orgoglio e malate nel corpo. A tutti Egli ha donato misericordia e perdono, e ai malati anche guarigione fisica, segno della vita abbondante del Regno, dove ogni lacrima viene asciugata”.

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