Vescovi Colombia: da ieri assemblea straordinaria per riflettere sulla recente visita di Papa Francesco

Si è aperta ieri, 1° novembre, a Bogotá, nella sede della Conferenza episcopale colombiana (Cec) l’Assemblea straordinaria dei vescovi colombiani, dedicata ad una riflessione sulla recente visita di papa Francesco. I lavori, che proseguiranno fino a domani, sono stati aperti dalla prolusione di mons. Oscar Urbina Ortega, presidente della Cec e arcivescovo di Villavicencio.
Ringraziando il Papa, mons. Urbina ha specificato che l’assemblea è in primo luogo un invito a discernere ciò che il Signore ci ha detto attraverso papa Francesco, “pellegrino di speranza e di pace”. In secondo luogo, ha spiegato che la Chiesa colombiana è chiamata “a raccogliere l’invito di papa Francesco, a partire dal creare una cultura dell’incontro”.
Tre, secondo il presidente della Cec, i punti chiave da sviluppare dopo la visita del Papa. Il primo è “la cura per la semina”, cioè la custodia del primo passo di Dio verso ciascuno di noi. Tutto questo, secondo mons. Urbina, “ci fa prendere coscienza della nostra missione di pastori che vediamo con i nostri occhi e conosciamo come pochi la deformazione che ha subito il volto del nostro Paese”. Il secondo punto è il “discernere” la presenza di Dio nelle vicende storiche del Paese, per “aprirsi al futuro con speranza”, come ha detto il Papa. Il terzo punto è quello del “proporre”, a partire dall’invito del Santo Padre a costruire ponti, abbattere muri, integrare la diversità, promuovere la cultura del dialogo e dell’incontro, educare al perdono e alla riconciliazione.
Ha concluso mons. Urbina: “La visita del Santo Padre lascia un ambiente di speranza, d’impegno e di vitalità per questo popolo che ha accolto in modo corale il suo messaggio e che ora si sente impegnato a proseguire per questa strada camminando fino alla riconciliazione e alla pace”.
In apertura dell’assemblea è intervenuto anche il nunzio apostolico in Colombia, mons. Ettore Balestrero, che ha sottolineato l’accoglienza del popolo colombiano durante la visita di papa Francesco e si è complimentato con gli organizzatori della visita. “Possiamo dire – ha continuato – che si è trattato di un grande avvenimento per il Paese”. Il nunzio ha poi fatto notare che le parole pronunciate dal Papa durante il viaggio costituiscono “un chiaro messaggio a livello pastorale, non suscettibile di alcuna strumentalizzazione”. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un linguaggio molto comprensibile e diretto.

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