Europa: card. Marx (Comece) commenta il discorso del Papa. “Francesco invita i cristiani a impegnarsi nella politica”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Sono grato a Francesco per le sue parole che, senza soluzione di continuità, si collegano ai discorsi europei precedenti. Egli ha di nuovo messo in guardia dal ridurre la persona umana a un principio astratto. Né l’Europa né i suoi cittadini possono essere senza anima”: è il commento odierno del card. Reinhard Marx, presidente della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) all’intervento che Papa Francesco ha tenuto nell’Aula del Sinodo ieri di fronte ai 350 partecipanti all’incontro “(Ri)pensare l’Europa”. Per il card. Marx particolarmente utili sono state le parole di Papa Francesco secondo cui “la comunità è l’antidoto più forte all’individualismo del nostro tempo”. Il discorso contiene anche un “appello a un vero e proprio dialogo tra politica e cittadini”: “dovremmo sentirci coinvolti quando Francesco invita i cristiani a impegnarsi nella politica”. Secondo il card. Marx, l’avvertimento del Papa rispetto a una perdita di memoria in Europa è una “potente immagine che ci deve scuotere e deve farci andare avanti nel nostro impegno per l’Europa”. Ed è quello che la Chiesa europea ha voluto fare con questo dialogo a Roma e che vuole “continuare a fare a vari livelli”. “Sono contento” ha ancora detto il card. Marx, che “il Papa abbia incoraggiato la Chiesa a impegnarsi di nuovo e con decisione per il progetto europeo”.
“È necessario che il dialogo sia visibilmente riempito di vita” ha sottolineato il card. Marx che, stilando un primo bilancio dei giorni congressuali, ha affermato che è stato un “ottimo esempio di come sia importante parlarsi” e di come “il contatto diretto e lo scambio intenso sono essenziali per il funzionamento di una comunità europea. Per questo c’è bisogno di spazi di dialogo nella società e nella politica, per tutto il continente”. Nelle parole del card. Marx “l’Ue è in un certo senso il nucleo dell’Europa, non è identica a essa, è una realtà politica che irradia e deve irradiarsi in tutta l’Europa”. Da Roma il card. Marx ha lanciato la proposta di un Forum europeo “per confrontarsi apertamente sulle grandi questioni dell’unificazione, in cui dare l’opportunità di partecipare al dibattito sia ai singoli sia ai gruppi sociali”; un contributo da parte della Chiesa per la promozione dello sviluppo di una società europea. “Non si tratta di creare un’unità e uniformità europea, ma di una unità nella diversità”, sostiene il card. Marx.

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