Settimana sociale: card. Bassetti (presidente Cei), “proporre un grande piano di sviluppo per l’Italia”

(dall’inviata a Cagliari) – Oggi serve “un nuovo patto sociale per il lavoro”. A rilanciare le parole rivolte dal Papa il 28 giugno scorso alla Cisl è stato il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei: “Un patto sociale, aggiungo io, che oltre a salvaguardare la dignità umana sappia, al tempo stesso, creare occupazione e sviluppare veramente l’Italia con degli investimenti mirati per un grande progetto per il Paese e non solo con delle misure emergenziali”. “È forse giunto il momento per proporre un grande Piano di sviluppo per l’Italia, che si basi su due elementi di cruciale importanza: la famiglia e la messa in sicurezza del territorio”, la prima proposta concreta che scaturisce dalla Settimana sociale di Cagliari. “Bisogna avere il coraggio di investire su questi due fattori che possono essere concretamente due traini per il mondo del lavoro e per un migliore equilibrio della società”, ha spiegato Bassetti: “Perché la famiglia e il territorio sono due elementi che hanno, al tempo stesso, una grande caratura morale e un immediato ritorno economico”. “Investire sulla famiglia con provvedimenti di natura fiscale e di Stato sociale – applicando il ‘fattore famiglia’ sulle tasse, incrementando il numero degli asilo nido e sviluppando nuove tutele della maternità e della paternità – significa favorire un diverso rapporto tra la famiglia e il lavoro, tra il tempo dedicato all’attività lavorativa e il tempo libero dedicato alla famiglia, al volontariato e al riposo”, la ricetta della Cei: “Oggi, avere a disposizione il tempo rappresenta un bene prezioso: significa non solo aumentare la qualità della vita, ma vuol dire, soprattutto, umanizzare e civilizzare i rapporti interpersonali all’interno della società”.

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