Papa Francesco: collegamento con stazione spaziale internazionale, “qual è il vostro pensiero sul posto dell’uomo nell’universo?”

“Buon giorno o buona sera perché quando si è nello spazio non si sa… Penso che lì le giornate scorrano in modo diverso. Ringrazio voi e quanti hanno organizzato questo collegamento che mi da la possibilità di incontrarvi e di rivolgervi alcune domande”. Esordisce così Papa Francesco, questo pomeriggio in collegamento in diretta audio video dall’auletta dell’Aula Paolo VI con l’equipaggio della Missione 53, guidata dal comandante della Nasa Randolph Bresnik (Usa), a bordo della stazione spaziale internazionale in volo a 400 km dalla terra. Rivolgendosi all’italiano Paolo Nespoli il Papa chiede: “L’astronomia ci fa contemplare gli orizzonti sconfinati dell’universo e suscita in noi le domande da dove veniamo e dove andiamo. Chiedo a lei, alla luce della sue esperienze nello spazio qual è il suo pensiero sul posto dell’uomo nell’universo”. “Santo Padre – la risposta dell’astronauta – questa è una domanda complessa, io mi sento un ingegnere, mi trovo a mio agio tra machine e esperimenti, ma quando si parla di queste cose molto più interne rimango anch’io perplesso. È un discorso molto delicato penso che il nostro obiettivo qua è conoscere, riempire la conoscenza”. “Più conosciamo, più ci rendiamo conto di conoscere poco”. Da Nespoli l’auspicio che in futuro “persone come lei, teologi, filosofi, poeti, scrittori, possano venire nello spazio, questo sarà certamente il futuro”.

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