Norcia un anno dopo: mons. Boccardo, “impegno Ue ricostruire basilica s. Benedetto riconoscimento implicito ruolo insostituibile Cristianesimo in fondazione Europa”

foto SIR/Marco Calvarese

“L’impegno assunto dall’Ue per la ricostruzione della basilica è un gesto significativo. Il fatto che l’Europa, nelle sue massime istituzioni, si impegni materialmente a ricostruire la basilica di san Benedetto, mi induce a pensare che sia un riconoscimento almeno implicito del ruolo insostituibile di Benedetto e di tutto il Cristianesimo nella fondazione del nostro Continente”. A dichiararlo è mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, in un’intervista rilasciata al Sir in occasione del primo anniversario del sisma del 26 e 30 ottobre che devastò Norcia e la Valnerina. Richiamando l’immagine della basilica di san Benedetto, patrono principale d’Europa, distrutta dalle scosse e per questo “icona del terremoto”, l’arcivescovo ritiene che “il fatto che l’Europa, nelle sue massime istituzioni, si impegni materialmente a ricostruire la basilica, mi induce a pensare che sia un riconoscimento almeno implicito del ruolo insostituibile di Benedetto e di tutto il Cristianesimo nella fondazione del nostro Continente. Un contributo formalmente non riconosciuto nella Costituzione europea”. Ricostruire la basilica di san Benedetto, aggiunge il presule, “è il segno che il santo di Norcia ha qualcosa da dire anche oggi a questo nostro mondo che pare voler mettere da parte il messaggio benedettino. Spero che riedificare la basilica aiuti l’Europa a riscoprire il contributo che il Vangelo ha portato alla coscienza europea”. Circa una visita di Papa Francesco a Norcia, mons. Boccardo si è detto “ben felice di accoglierlo, anche domani mattina. Non sono al corrente di un progetto di questo tipo. Spero vivamente che se non prima, possa venire almeno alla riapertura della basilica di san Benedetto”.

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