Mobilità: Decaro e Bianco (Anci), “il Parlamento approvi la legge che aiuta a mettere in sicurezza i ciclisti”

“Confidiamo che il Parlamento dia al più presto il via libera alla legge sulla mobilità ciclistica, oggi all’attenzione della Commissione bilancio della Camera e la cui discussione in aula è calendarizzata per il prossimo 9 novembre. È una legge che rappresenta un importante passo in avanti per mettere in sicurezza i ciclisti e incentivare i cittadini all’uso della bicicletta”. Lo affermano il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione e sindaco di Catania Enzo Bianco, aprendo i lavori della Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile a Catania.
“La legge – ricorda Decaro – prevede innanzitutto una forte penale, ovvero la perdita dei finanziamenti, per gli enti che non rispettino l’obbligo di realizzare piste ciclabili contestualmente alla realizzazione di nuove strade. Viene istituito, inoltre, l’obbligo di prevedere spazi dedicati al parcheggio delle biciclette nella progettazione di nuovi edifici sia privati che pubblici, residenziali e commerciali, nonché l’obbligo di realizzare stalli per il bike sharing in prossimità delle stazioni ferroviarie e di trasporto urbano ed extraurbano. Di fianco a queste misure – aggiunge Decaro – la legge in discussione alla Camera prevede anche la realizzazione di piani della mobilità ciclistica, coordinati e dialoganti, da parte di tutti gli enti locali, dalla Regione ai Comuni”. Per il presidente dell’Anci, “la mobilità è un diritto fondamentale come il diritto all’istruzione e il diritto alla salute: noi sindaci siamo determinati a garantire questo diritto ai nostri concittadini”.
A Catania ad esempio, spiega Bianco, “continuiamo a promuovere le alternative all’auto privata: stiamo spingendo sul car sharing, nel giro di due anni contiamo di arrivare a trenta chilometri di metropolitana, sono in arrivo 80 nuovi autobus ed entro un anno e mezzo realizzeremo altri dieci chilometri di piste ciclabili, grazie al Pon Città metropolitane. La cultura della mobilità sostenibile continua a diffondersi e puntiamo molto sul ruolo della scuola. Il nodo drammatico della congestione da traffico si avvia verso soluzioni moderne e innovatrice”.

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