Europa: in Vaticano 350 rappresentanti di Conferenze episcopali, politica e società per dialogare sul futuro dell’Ue

Trecentocinquanta partecipanti dei 28 Paesi dell’Unione europea arriveranno a Roma per animare l’incontro “(Re)thinking Europe” – “(Ri)pensare l’Europa” che si apre domani in Vaticano. Su invito della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) e della Santa Sede ogni Stato membro ha composto una delegazione che comprende rappresentati della Chiesa cattolica e del mondo della politica. Sul fronte ecclesiale, accanto ai vescovi membri della Comece figurano esponenti di associazioni, movimenti e istituzioni cattoliche. Numerosi i membri del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali. Presenti anche delegati ecumenici, come il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca, il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, nella delegazione dalla Germania, il metropolita del patriarcato di Costantinopoli Emmanuel, con il gruppo francese, il segretario generale della Conferenza delle Chiese europee (Cec), il finlandese Heikki Huttunen. L’incontro, che è stato improntato nella modalità di “dialogo” tra politica e Chiesa per una “riflessione costruttiva” sull’attualità dell’Europa, in tre sessioni plenarie affronterà i temi integrazione, democrazia e sviluppo economico. Diciotto gruppi linguistici approfondiranno il confronto sabato mattina, mentre al pomeriggio Papa Francesco si rivolgerà ai partecipanti nell’Aula del Sinodo. Sul sito della Comece sono disponibili il programma e la lista dei partecipanti.

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