Donazione organi: mons. Bertolone (vescovi calabresi), “un atto di altruismo”

“La Chiesa cattolica non è assolutamente contraria alla donazione d’organi, anzi non solo la ritiene come compatibile con la morale cristiana, ma la considera un atto di altruismo, nobile e meritorio da incoraggiare come manifestazione di generosa solidarietà”. A scriverlo il presidente della Conferenza episcopale della Calabria, mons. Vincenzo Bertolone, chiedendo ai sacerdoti attenzione sulla donazione di organi sottoponendola alle comunità parrocchiali, domenica 5 novembre 2017. La Calabria, osserva il presule, è una terra “meravigliosa, ricca di uomini e di donne dal cuore aperto, capaci di grandi doti cristiane ed umane che si esprimono in tutte le realtà associative, laiche ed ecclesiali, attraverso tanti valori, come la tensione al bene e il senso di solidarietà, valori, che devono essere sempre meglio incanalati nella luce del Vangelo. Sicuramente il tema della donazione di organi, in questo contesto sociale può trovare terreno fertile, ma come ho già detto, richiede alle comunità ecclesiali una permanente e capillare azione formativa e catechetica, nonché un’attenta vigilanza, onde evitare ambiguità, valutando tutto con il metro della Parola di Dio e dell’insegnamento ecclesiale”.
In Calabria, conclude, è “fortemente radicata la cultura della solidarietà che è diffusa e presente sul territorio nell’attività del volontariato sociale, assistenziale e sanitario. Vi è dunque una forte potenzialità che occorre far emergere, ed è qui che le parrocchie, le associazioni di volontariato presenti sul territorio possono svolgere un ruolo prezioso. Dobbiamo riuscire a comunicare ai fedeli che la cultura della donazione è parte integrante e fattore fondamentale di un’autentica pratica della solidarietà e di un’etica civile altruistica”.

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