“La libertà religiosa e le insidie della secolarizzazione” è il tema di un seminario che si svolge oggi alla facoltà teologica dell’università di Helsinki, su iniziativa del gruppo di ricerca “religione e diritto” della medesima facoltà in collaborazione con il consiglio ecumenico delle Chiese finlandesi. Il tema sarà affrontato nel contesto del diritto, per indagare nello specifico su come coloro che si occupano di politica estera “nelle democrazie liberali occidentali possano essere ostacolati dalla propria formazione laica quando di occupano di religione nelle relazioni internazionali, in particolare della difesa della libertà religiosa nei contesti di politica estera”, spiegano gli organizzatori. A intervenire sarà Andrew Bennett, già ambasciatore per la libertà religiosa presso il ministero degli affari esteri canadese. La Facoltà teologica di Helsinki in questi giorni ha inoltre lanciato un progetto quinquennale di ricerca e insegnamento in “teologia urbana”: “La teologia, come le religioni e le comunità religiose, ha sempre fornito contesti per alleviare le sofferenze e facilitare la convivenza umana”, spiega la coordinatrice Henrietta Grönlund. Occorre indagare sulle prospettive teologiche per affrontare i problemi sociali causati dall’urbanizzazione, come la solitudine, la povertà e la marginalizzazione. “Gli studenti integreranno la prospettiva teoretica sulla città, la religione e la giustizia con il lavoro pratico” in parrocchie e associazioni.