La Chiesa austriaca celebra in questi giorni il 90° anniversario dell’istituto secolare “Ancillae Christi Regis”, comunità femminile di diritto diocesano fondata il 16 dicembre 1926 dal sacerdote viennese Leopold Engelhart. L’istituto nasce dopo la prima guerra mondiale per svolgere attività pastorale e assistenziale. La storia e le vicende, anche eroiche, delle Ancillae Christi Regis sono state ricordate in una settimana comunitaria recentemente tenutasi a Vöcklabruck con numerosi rappresentanti delle diocesi austriache. Il fondatore delle “Ancillae” è stato considerato come uno dei pionieri dell’assistenza pastorale a Vienna, e diede impulso alle visite a domicilio per i malati, i poveri e gli indigenti. A tal scopo istruì con corsi appositi un gruppo di giovani donne della locale Congregazione mariana. Sei di queste professarono voti laici secolari di povertà, castità e obbedienza dedicandosi a tempo pieno alla missione pastorale nella città continuando a lavorare. La comunità assunse nel 1930 l’attuale dicitura, e le “Ancelle di Cristo Re” già nel 1935 erano diffuse nel Tirolo e in Slesia. Oggi sono 70, suddivise tra Austria, Germania e in Italia a Bressanone. Alcune sono state in missione, in Tanzania e nel lebbrosario sudcoreano di Sorok: per i 40 anni di attività infermieristica nell’“Isola dei lebbrosi” le Ancelle Marianne Stoeger e Margit Pissarek sono state onorate dalla Repubblica di Sud Corea con il premio “Manahe per l’azione sociale”.