“La Giornata mondiale della gioventù di Cracovia ha reso tutti noi più forti”: è la sintesi espressa dal vescovo di Erfurt, mons. Ulrich Neymeyr, nel corso della conferenza stampa di chiusura della XXXI Gmg dei giovani tedeschi, in attesa dei due momenti con Papa Francesco, la veglia di stanotte e la messa al parco Blonie di domani mattina. “Questa Gmg ha rafforzato tutti nella fede, sia nell’incontro con i giovani di tutto il mondo sia nel dialogo tra i vescovi e i giovani durante le catechesi”, ha sottolineato Neymeyr, che da vice presidente della Commissione giovanile della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) fa le veci di mons. Karl-Heinz Wiesemann che è dovuto rientrare giovedì urgentemente in Germania a causa di un malessere. “L’ospitalità a Cracovia è stata travolgente – ha detto il vescovo di Erfurt – e mi ha colpito personalmente con quale intensità i giovani hanno affrontato la misericordia nelle catechesi, ma anche negli incontri sulle strade con le diverse sfaccettature del tema”. Per il prelato “dalla Giornata mondiale della gioventù, sono arrivati anche segnali politici forti” e in considerazione del terrore e la violenza di questi giorni “la Gmg è una festa di comunità, nella quale la pace e la gioia diventano visibili”. La testimonianza dei giovani per le strade riuniti con gli altri vivendo la fede e l’incontro con giovani di altre nazioni e culture è, per Neymeyr, “un rimedio efficace contro tutte le forme di nazionalismo”.