“Il tempo passato fra le nostre montagne possa distendere il fisico le relazioni familiari a volte troppo concitate a motivo dei tanti impegni della vita quotidiana. Possa anche essere occasione di nutrire lo spirito attraverso spazi più ampi di preghiera e di meditazione, per crescere nel rapporto personale con Cristo e conformarsi sempre di più ai suoi insegnamenti”. È quanto scrive il vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, in un messaggio rivolto “a tutti coloro che visiteranno la nostra Valle durante l’estate o che vi soggiorneranno per qualche giorno di riposo e di distensione” pubblicato dal settimanale diocesano, il “Corriere della Valle”. Augurando ai turisti “giorni sereni e di crescita umana e spirituale”, mons. Lovignana invita “i fedeli della nostra Chiesa locale ad essere accoglienti come famiglie e come comunità” perché, osserva il vescovo, “l’accoglienza, il dialogo e il confronto sono sempre arricchenti, aprono gli orizzonti, offrono stimoli all’intelligenza e alla creatività sociale e pastorale, creano nuove relazioni”. “A tutti – aggiunge mons. Lovignana – chiedo di ricordarsi di chi soffre, dei poveri, di chi si trova in mezzo a noi non per turismo o vacanza, ma perché fugge la violenza e la miseria”. “Un gesto di condivisione e di solidarietà può aggiungere gioia e sapore alla nostra vacanza”, sottolinea il vescovo, per il quale “a volte anche solo un saluto, uno scambio colloquiale può strappare qualcuno ad una solitudine eccessiva”.