(dagli inviati Sir a Cracovia) “Questa Gmg rappresenta già una risposta in atto al ritorno, tragico, del martirio in Europa dopo l’uccisione e lo sgozzamento di padre Hamel in Francia”. Lo ha detto il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, in questi giorni in Polonia per la Giornata mondiale della gioventù. Per il cardinale, “la Chiesa europea è molto affaticata e ha bisogno di un rinnovamento radicale che parta dal cuore e dalla mente di ogni cristiano. Il primo contributo della Chiesa all’Europa è che il cristiano sia se stesso con coraggio e forza di testimonianza comunitaria”. Rispetto a questo, il card. Scola ha descritto il possibile impegno dei giovani: “Essi possono vivere con verità la loro esperienza nel quotidiano. Nella scuola, negli affetti, il riposo, la capacità di fare feste in modo autentico, la condivisione e la partecipazione nell’impegno educativo e culturale”.