Nel suo regolare appuntamento con i lettori del settimanale nazionale austriaco “Heute” (Oggi), l’arcivescovo di Vienna, card. Christoph Schönborn, ha parlato dell’esperienza che sta vivendo alla Gmg di Cracovia, sottolineando che “le strade sono piene di giovani di tutto il mondo. Cantano, celebrano, pregano”. Prevedendo che saranno ben oltre un milione durante la veglia e la messa finale con Papa Francesco “nel ricordo di Papa Giovanni Paolo II, che ha vissuto qui” (“egli è ‘l’inventore’ della geniale idea della Giornata mondiale della gioventù”), il cardinale austriaco ha detto che le centinaia di migliaia di giovani attualmente riuniti a Cracovia sono un “contrasto ai jihadisti che compiono continuamente omicidi, nei quali per lo più periscono anche loro. Anche loro sono entusiasti, ma illusi da una teocrazia islamica”. Il porporato si chiede angosciato: “Pensano di fare un servizio a Dio tagliando la gola a un prete di 85 anni, durante la messa. Entrambi gli autori avevano solo 19 anni. Che cosa li ha resi così ciechi? E come potrebbe essere curata la loro follia omicida? Noi a Cracovia stiamo sperimentando che la gioventù può essere diversa. Questo dà speranza”.