Parrocchie aperte: don Campino (SS Salvatore – Palermo), “il miracolo dell’adorazione eucaristica perpetua”

Don Enrico Campino è il parroco della chiesa “Santissimo Salvatore” di corso dei Mille a Palermo, la parrocchia di origine di don Pino Puglisi, dove il sacerdote ucciso dalla mafia è cresciuto e ha vissuto i suoi primi 4 anni di sacerdozio. Dall’ottobre 2013 ha iniziato l’esperienza dell’adorazione eucaristica perpetua, in cui sono coinvolte più di 200 persone. “La nostra chiesa – spiega don Campino, commentando le parole pronunciate domenica dal Papa – resta aperta senza interruzioni tutti i giorni e tutte le notti, anche a Ferragosto e a Capodanno, grazie al contributo determinante dei laici, perfettamente organizzati con una turnazione rigorosa a cui io, unico sacerdote, faccio da supervisore”. A ciò si accompagnano le attività tradizionali della parrocchia, che comprende, tra gli altri, gli Scout, i Focolarini, la Caritas, l’Azione cattolica (il gruppo più numeroso della diocesi). A breve è prevista inoltre l’apertura di una mensa per i poveri. L’adorazione perpetua resta per don Campino “il vero miracolo”, perché “attira un flusso continuo di fedeli e tantissima gente che magari non metteva piede in chiesa da anni”. “Anche nei giorni feriali – prosegue – la parrocchia pullula di gente come nei giorni festivi, e perfino nel mese di agosto, in cui tradizionalmente si svuotava”. La differenza rispetto al passato si vede, a partire dalle confessioni, in continuo aumento.

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