Sul territorio della diocesi di Terni-Narni-Amelia, nel corso del 2015, “sono state aiutate 2735 persone, 901 famiglie, di questi 433 sono minori”. Sono questi alcuni dei dati con cui Antonella Catanzani, presidente diocesana della società San Vincenzo de’ Paoli, traccia il bilancio dell’attività dell’associazione caritativa. Le persone aiutate nell’ultimo anno sono per il 55% italiani, per il 15% comunitari e per il restante 30% extracomunitari: a tutti loro sono stati distribuiti aiuti per circa 130mila euro e 12mila pacchi composti da generi alimentari e prodotti per l’igiene persona e della casa. “Continua il trend negativo iniziato lo scorso anno”, sottolinea Catanzani. “Gli assistiti risultano diminuiti rispetto a quelli dell’anno precedente, ma non perché siano diminuiti i poveri, anzi le situazioni si sono aggravate. È diminuita la nostra capacità di aiutarli per mancanza di disponibilità economiche e di minori contributi economici elargiti da Enti e benefattori privati”. Rispetto al 2013, sono state infatti aiutate 1235 persone in meno. La presidente evidenzia però come si sia “fatto un migliore monitoraggio e selezione dei casi seguiti e un buon lavoro di rete” e non nasconde “che abbiamo avuto momenti di difficoltà economica”. Un quadro più del servizio offerto dalle varie parrocchie parmensi dove la società San Vincenzo de’ Paoli opera emergerà domani, domenica 10 aprile, nel corso dell’annuale assemblea diocesana che sarà ospitata, a partire dalle 9.30, presso la sala parrocchiale di Santa Maria del Rivo di Terni.